Istituto scolastico Vespucci

Comune di Grumo Nevano (NA)

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In sintesi


Anno

2020

Committente

Comune di Grumo Nevano (NA)

Lavoro

Progettazione definita ed esecutiva degli interventi di adeguamento sismico ed opere funzionali per l’edificio scolastico “A. Vespucci”, adibito a scuola materna, sito in Via Vespucci nel Comune di Grumo Nevano (NA)

Incarico

Progetto definitivo ed esecutivo degli interventi di adeguamento sismico ed opere funzionali

Importo Opere

€ 858.500,00 (S.03)

L’edificio scolastico oggetto di intervento presenta un’estensione in pianta di circa 950m2, con un unico impalcato fuori terra quale copertura piana non praticabile. Costituito da un unico corpo di fabbrica, presenta struttura portante costituita da telai a pilastri e travi in c.a., con orditura prevalente in direzione delle pareti murarie perimetrali e comunque configurante una struttura a telaio in c.a. in unica direzione e senza travi di collegamento trasversali.

Al fine di superare le varie criticità riscontrate e puntare all’adeguamento sismico della struttura, vengono adottate le seguenti strategie di intervento:

  • destinare pilastri e travi in c.a. esistenti e non oggetto di specifico intervento al solo assorbimento dei carchi verticali allo SLU, con opportuni margini di sicurezza;
  • irrigidimento e rinforzo perimetrale del corpo di fabbrica per mezzo dell’esecuzione del sistema cappotto sismico composto da pareti in c.a. connesse ai telai travi – pilastri in c.a. di perimetro, per mezzo di apposite tassellature chimiche in prevalenza poste sulle travi, in grado di assorbire quasi interamente le azioni sismiche di progetto previste;
  • realizzazione di una nuova platea di fondazione, di spessore generale 40cm, inglobante le travi di collegamento esistenti, cui si solidarizzano le pareti in c.a. perimetrali componenti il sistema sismo resistente scatolare in c.a., in grado anche di ‘’disattivare’’ dagli assorbimenti delle azioni sismiche i plinti sottostanti, quest’ultimi da destinarsi, nella configurazione di progetto, a trasferire al suolo i soli carchi verticali allo SLU provenienti dalle pilastrate esistenti;
  • ringrosso delle travi in c.a. di collegamento perimetrali ed interne per congiunzione con la platea di fondazione passante al di sotto, che determinano una piena ‘’unione’’ del sistema platea – pareti perimetrali in c.a. alle strutture esistenti e quindi garantendo il trasferimento delle azioni sismiche da quest’ultime alle nuove strutture dedicate a tale scopo;
  • esecuzione di interventi locali di rinforzo alle travi in c.a. esistenti con fasce di FRP, in grado di determinare il soddisfacimento delle verifiche statiche e sismiche allo SLU – SLV;
  • interventi di taglio localizzato ad alcune ‘’zone critiche’’ singolari di travi corte in c.a. con integrazione di nuovo appoggio in piastre di acciaio, atto a svincolare le stesse dall’assorbimento nella configurazione di progetto delle azioni sismiche non tollerate e ad eliminare zone critiche localizzate di concentrazione delle azioni sismiche (pilastri tozzi e travi -pareti corte);
  • interventi localizzati su alcune travi in c.a. esistenti sovrapposte e disgiunte, separanti alcune zone a differenti quote di impalcato, per mezzo di ringrosso-unione, finalizzati a determinare l’eliminazione delle teste di pilastri tozzi e gli irrigidimenti locali che ne derivano;
  • interventi di rinforzo per i solai esistenti, sulle fasce degli stessi per le quali non risultavano soddisfatte le verifiche agli SLU, per mezzo di rinforzi con lamine pultruse in FRP ad alta tenacità;
  • ricostruzione delle tramezzature esistenti con nuove tramezzature rispettanti i requisiti delle NTC 2018 per elementi strutturali secondari per edifici esistenti di Classe D’Uso III con nuova tipologia a secco in pannelli di gesso – fibra e orditura principale metallica;
  • esecuzione di presidi opportuni, mediante rete diffusa in GFRP anti espulsione, da applicare all’interfaccia interna della fodera interna delle murature d’ambito di perimetro, del tipo con rete in fibra di vetro installata con malta reo plastica ed anti ritiro, onde rispettare i requisiti delle NTC 2018 per elementi strutturali secondari per edifici esistenti di Classe D’Uso III.

Il progetto prevede la sostanziale realizzazione di una struttura a pareti in calcestruzzo normalmente armato di spessore definito nel progetto, ad armatura diffusa (SAAD) mediante l’utilizzo di pannelli sandwich pre-assemblati, quali casseri a rimanere predisposti per l’armatura ed il getto della parete. Mediante tale sistema innovativo, una volta terminata la struttura, i tamponamenti esterni e le coibentazioni termiche sono automaticamente realizzati, ottenendo, in aggiunta, un significativo contenimento dei consumi energetici del fabbricato esistente.

Il progetto strutturale sviluppato configura un intervento di adeguamento statico e sismico per l’edificio. Esso conferisce alla struttura esistente un livello di sicurezza statica e sismica come richiesto per gli edifici di nuova costruzione. La struttura, a seguito degli interventi progettati, sarà in grado di resistere alle combinazioni delle azioni di progetto con il grado di sicurezza richiesto dalle NTC 2018.

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Get in touch

ing. Vincenzo Esposito

Indirizzo email

vincenzo.esposito@ingemasrl.it

Telefono

+393337320963
Il progetto interessa un edificio scolastico, sito nel Comune di Grumo Nevano (NA), caratterizzato da una estensione in pianta di circa 950m2. Trattasi di un unico corpo di fabbrica, di forma planimetrica irregolare, con struttura portante costituita da travi e pilastri in c.a. Il progetto prevede, tra i tanti interventi, la realizzazione di irrigidimento e rinforzo perimetrale del corpo di fabbrica mediante cappotto sismico, composto da pareti in c.a. connesse ai telai, in grado di assorbire quasi interamente le azioni sismiche di progetto.